I N D I C E    D E L L A     T E S I
         Premessa 
Nella definizione che Lurati dà della sfera di studio e di ricerca della dialettologia lombarda  viene sottolineato l'interesse per la realtà socioculturale e antropologica. “Essa si volge alla realtà umana, alla cultura della piazza ... si rivela uno dei modi di analisi della mentalità collettiva”. Il campo della sua indagine si allarga al fine di comprendere “i modi di esistenza”...
         Introduzione 
La Storia dell'Ossola: Situata tra il passo di San Giacomo, sul confine tra Vallese e Canton Ticino, a nord e...
La valle Antrona: La Valle Antrona è la più isolata e solitaria fra le valli ossolane, ma proprio per questo conserva...
Viganella: Su un debole pendio a picco sul dirupo della forra che precipita nelle acque del torrente Ovesca sorge il paese...
         Il dialetto di Viganella
Da un punto di vista funzionale l’italiano e la parlata di Viganella sono lingue in quanto strumento di espressione e di comunicazione tra gli appartenenti ad una comunità. Da un punto di vista sociolinguistico, ossia del rapporto tra la lingua e il suo uso sociale, l’italiano è una lingua, la parlata di Viganella è un dialetto non solo per la sua posizione gerarchica...
         I testimoni
Antonietta e Bernardino:  Insieme da 61 anni, per me sono ”lama ’Ntunieta” e ”barba Din”.
Sorella di mio nonno, Antonietta, di anni 86, è stata insieme al marito la persona a cui più frequentemente mi sono rivolta per comprendere come si svolgeva la vita di un tempo, qual era il senso di azioni e di usi ormai scomparsi...
         La casa - Introduzione e testimonianze
Percorrendo il paese di Viganella e le sue frazioni, attraverso au stréč che si snodano  tra le case di sasso, si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo e di immergersi in un’epoca lontana. Il nucleo abitativo storico di questi paesi presenta un fascino e un interesse architettonico particolare. Si possono ancora osservare nei vari insediamenti...

         Sugli alpeggi - Introduzione
Un elemento di fondamentale importanza per la sopravvivenza di queste popolazioni di montagna è stata l’erba, intesa come pascolo e come fieno, all’interno di un’economia che trovava nella pastorizia e nell’allevamento l’altra importante fonte di sostentamento per questi villaggi di montagna. Dalla primavera fino all’autunno avanzato la transumanza ...    
         Sugli alpeggi - Testimonianze
Sugli alpeggi
Il vestito e le scarpe
Ritorno al passato

         I lavori - Introduzione
I profondi cambiamenti che hanno interessato Viganella negli ultimi decenni sono ben sintetizzati in un’annotazione che Renzo Mortarotti scriveva già nel 1985:  “L’Ossola è un universo di contadini piccoli proprietari, ove le messi, i raccolti, e le cure del bestiame sono pressoché l’unica occupazione dalla quale, e solo da essa, questo universo contadino...
         I lavori - Testimonianze
Il filo a sbalzo
La canapa          -          La segale
Le vinacce (voce originale)
         La donna - Introduzione
In bot al féman į eran propi cunscià mal, mal, mal. Veramente, perché cargà ’d ueter, i gh evan piei ad besti e i vivevan me…”. In questa testimonianza Candida lascia la sua frase in sospeso, ma si può ben intuire ciò che vuole dire.
E’ lo stesso concetto che in modo più dotto e articolato esprime Raul Merzario nel suo contributo alla rivista “L’Alpe”...
         La donna - Testimonianze
Lavori delle donne     -          Portar letame
La luce accesa           -          Andate in casa che c'è una neonata (voce originale)
Il mio primo paio di scarpe
         I bambini - Introduzione
I ricordi d’infanzia degli abitanti di Viganella possono presentare, malgrado una certa frammentarietà, una condizione di vita non molto diversa da quella di tutti i bambini nati e cresciuti nelle vallate alpine nei primi decenni del ‘900. Per loro questa età è breve e già dopo i primissimi anni, tra i sei e gli otto anni, vengono ad assumere all’interno della vita familiare...
          I bambini - Testimonianze
Chi porta i bambini?          -         La scuola
Appuntamento                  -         I compiti
Mungere... far calza...       -         Un pianto e via!
         La fabbrica - Introduzione
I racconti degli anziani di Viganella riportano spesso i nomi degli alpeggi su cui si sono svolte per lunghi anni le attività agricolo-pastorali. Alcuni di essi si trovano sul versante a solatìo: Caval, Beula, Gura, Gurbegia, Faiel… Questi luoghi sono collegati da un sentiero non sempre agevole, spesso ripido e scosceso, ed ora reso ancora più difficoltoso...
         La fabbrica - Testimonianze
Trasporto del ferro (voce originale)
Una donna sola sull'alpeggio
Il lavoro in fabbrica
         I racconti - Introduzione
In valle Antrona hanno abitato le streghe, misteriose creature che vivevano nei luoghi più nascosti, in mezzo ai boschi, fra le rovine e i ruderi delle vecchie case di sasso; di notte si muovevano silenziose attraverso i sentieri oppure illuminavano i prati con le loro danze al chiaro di luna. “Ora non ci sono più, ma una volta c’erano veramente…”,
         I racconti - Testimonianze
La strega               -          Le streghe del "Pilet"
Era una sgtrega ed io l'ho conosciuta
La Murtafeta         -          Confinanti e Murtafeta
         Momenti di vita
Come dice il titolo in dialetto della sezione, queste pagine raccolgono semplici racconti, piccoli episodi di cui si conserva un particolare ricordo oppure scenette scherzose che vedono al centro simpatiche macchiette di paese. Sono rese con garbo e con vivacità. Rimane a chi legge il piacere della sorpresa pagina dopo pagina.
         Feste e ricorrenze - Introduzione
La società agricolo-pastorale, la cui esistenza era scandita da una fatica quotidiana e caratterizzata da gesti puramente materiali, attribuiva alla festa valenze importanti. In quanto partecipazione dell’individuo al comune sentire, costituiva un momento di forte aggregazione in cui  l’insieme dei diversi componenti del gruppo si esprimeva ...
         Feste e ricorrenze - Testimonianze
Il "Bundì"         -          I Re Magi                   -          Santa Maria     -          Il giorno dei morti
Il due febbraio (Lettura con sottofondo "Ave Maris Stella" del Cantori di Viganella)
Il Battesimo     -          Il ballo nei giorni di festa          -          La Madonna del Bisan
         Cibo e medicine
Questa sezione che con rapidi cenni tratteggia la medicina e la gastronomia di un tempo, mette in evidenza come in una società di pura sussistenza si cercasse di far fronte alle malattie e alla fame con quanto la natura circostante e l’esperienza tramandata da generazioni potevano offrire. Erbe di montagna, foglie di bosco e qualche altro elemento insolito...
         La guerra - Introduzione
 Le origini del movimento partigiano nell’Ossola, come in altre valli alpine, risalgono ai giorni immediatamente seguenti l’ 8 settembre 1943. A partire da questo momento le valli ossolane furono protagoniste di un’azione di resistenza animata e spinta dalla “volontà di abbattere il fascismo, di conquistare la libertà e di cacciare lo straniero invasore” ...
         La guerra - Testimonianze
Scappate, che arrivano!         -          Al muro col mitra spianato
Pane e letame                        -          Guardava suo figlio attraverso il vetro (voce originale)
Mamma Assunta                   -           Questi poveri Lituani!
         Il lessico
a l'ari usato nell’espressione na caval a l’ari, fare un capitombolo, andare gambe all’aria.
aftai rami con fogliame seccato, destinati all’alimentazione delle capre durante l’inverno.
agar acido. Nell’economia pastorale il termine è riferito soprattutto al latte: ul lač l’era int ul canvin perché...
         Bibliografia
T. Bertamini, Storia di Viganella, Comune di Viganella, 2003.
T. Bertamini, Storia di Villadossola, Verbania, Ed. di “Oscellana”, 1976.
G. De Maurizi, L’Ossola e le sue valli, Domodossola, Libreria Grossi, 1977....